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La coibentazione è la caratteristica con cui si cerca di migliorare l’isolamento termico di un edificio, riducendo così lo scambio di calore tra due ambienti.

Con questo obiettivo in mente, il progettista non potrà che individuare i materiali ad elevata densità da applicare all’edificio, in relazione alle valutazioni di conducibilità termica, traspirazione, durata nel tempo, classe di reazione al fuoco, assorbimento di acqua, isolamento acustico, prezzo e altri fattori.

Nelle prossime righe cercheremo di fare il punto su quali siano i migliori materiali ad elevata densità per l’isolamento termico e quali i pro e i contro di ogni alternativa.

Isolanti sintetici

Tralasciando gli aspetti tecnici che ti consigliamo di approfondire con i nostri esperti, ricordiamo come una prima gamma di materiali isolanti per la tua abitazione sia costituita dagli isolanti sintetici, materiali chimici (generalmente derivanti dalla lavorazione del petrolio) come la fibra di poliestere, il polistirene espanso sinterizzato (EPS) o estruso, il poliuretano espanso, il polietilene espanso, le schiume e altro ancora. 

Si tratta di materiali isolanti molto diffusi, convenienti dal punto di vista economico e dalla posa in opera piuttosto semplice. Hanno inoltre una vita utile piuttosto estesa (fino a 50 anni), con un deterioramento che può essere accelerato da agenti esterni o ambientali.

Isolanti di origine vegetale

Una prima alternativa agli isolanti sintetici è costituita dagli isolanti di origine vegetale, che non presentano componenti sintetici o petrolchimici, ma provengono da materie prime naturali e rinnovabili, frutto di processi di produzione che hanno ridotto impatto sull’ambiente. Si tratta inoltre di materiali biodegradabili e riciclabili come la fibra di legno, di cellulosa, di lino, di canapa o il sughero.

Isolanti di origine minerale

Una terza scelta può ricadere sugli isolanti di origine minerale, altri materiali naturali che sono di norma ricavati dalle rocce e sono molto utilizzati in edilizia grazie alle elevate prestazioni anche in presenza di umidità, divenendo così ideali per contrastare e prevenire le muffe.

Fanno parte di questa categoria la lana di vetro, la lana di roccia, l’argilla espansa, la perlite espansa, la vermiculite espansa, i feltri e altro ancora.

Confronto tra i materiali isolanti: pro e contro

Riassumiamo nella seguente tabella quali sono i pro e i contro dei materiali isolanti, invitando tutti i nostri clienti attuali e futuri ad approfondire l’utilizzabilità efficace di questi prodotti per il proprio progetto edile direttamente con i nostri esperti:

Isolante Sintetico Vegetale Minerale
Pro
  • Basso costo
  • Ottimo isolamento termico
  • Posa in opera facile
  • Buona resistenza all’umidità
  • Buon isolamento termico
  • Privi di tossicità
  • Buona traspirazione
  • Prolungata durata nel tempo
  • Buon isolamento acustico
  • Buon isolamento termico
  • Biodegradabilità
  • Buona durata nel tempo
  • Ottima resistenza a umidità e muffe
  • Buona traspirazione
Contro
  • Se non trattati adeguatamente sono pericolosi in caso di incendio o per il rilascio di sostanze potenzialmente dannose dopo la posa in opera
  • Maggiore costo
  • Posa in opera non sempre semplice
  • Maggiore costo
  • Necessario trattamento per migliore resistenza all’umidità
Applicazioni
  • Cappotto termico esterno
  • Facciate ventilate
  • Ponti termici
  • Intercapedini
  • Cappotti esterni ventilati
  • Coperture ventilate
  • Coperture inclinate
  • Pareti divisorie interne
  • Controsoffitti
  • Sottopavimenti
  • Solai
  • Cappotti interni
  • Cappotti 
  • Facciate ventilate
  • Coperture ventilate
  • Pareti divisorie
  • Controsoffitti
  • Sottopavimenti
  • Solai